Drum Sticks
Ci sono tanti tipi di Bodhran e tantissimi tippers!!!! la prima differenza è che possono essere "regolabili" tuneble o fissi, cioè la pelle, di solito di capra, che è tesa sopra la struttura di legno, nei primi è regolabile per mezzo di viti (in numero variabile da 6 a 12) aventi per finalità l’ “accordatura” del bodhrán. Queste viti spostano un anello metallico che preme sulla pelle in misura minore o maggiore, consentendo così allo strumentista di variare la tonalità del bodhrán in funzione del grado di umidità. , nell'altro caso, è fissa
Questo porta a due inconvenienti
opposti o è troppo tesa, specialmente in un clima secco oppure è
"molle" e presenta come delle incurvature e rigonfiamenti. Il
risultato è un suono troppo vibrante nel primo, troppo sordo privo di
risonanza, nel secondo. In ogni caso il suono non è piacevole.
Anche
perchè dietro,i Bodhran, hanno due assi a croce o una, e uno pensa che
sicuramente serve per tenerlo e il tipper per colpirlo, ma non è così e questo
cambia praticamente tutto il gioco e il suono!Ah dimenticavo la misura, il mio è cm 30 di diametro e 7 di spessore.
In realtà le dimensioni del bodhrán variano da 7,5 a 15 cm di spessore e da 40 a 60 cm di diametro e già qui si capisce che il mio è piccolo! Forse potrebbe andar bene per un bambino, chissà!
Bodhran particolare, spettacolare per i bassi
e la profondità del suono e la produzione di armonici.
Bodhran comune 18'' 42cm fisso
E lo si capisce da come va tenuto il bodhran: appoggiato sulla coscia sx(per i mancini tutto all'inverso) in posizione verticale, sorretto fra il torace e il braccio sx, la mano sx va a sorreggere il bodhran da dietro e ha anche una sua funzione per il suono, a seconda di come si muove.
La mano sx svolge un ruolo fondamentale, controllando il timbro e l’intonazione dello strumento. Applicando infatti una pressione variabile a varie zone della pelle, il bodhránist può ottenere un’ampia gamma timbrica: in genere quanto più vicina è la mano al bordo in legno tanto più bassa è la tonalità risultante.
Con la dx ,che impugna lo stick, come fosse una matita, si battono i colpi.
Il tipper deve essere leggero (per
evitare tendiniti), ma anche ben bilanciato. E' bene averne un po' e provarne
di diverse forme e misure.
Per
una corretta impostazione, il dorso del polso guarda in avanti: ruotando polso
ed avambraccio avanti e indietro, il capo inferiore dello stick (per
intenderci, quello corrispondente alla punta della matita) colpisce la pelle
alternativamente con un colpo in giù ed uno in su (up and down).Circa il 90%
dei colpi è dato proprio con il capo inferiore del tipper, cui tra
l’altro spettano tutte le battute ritmicamente accentate. Il capo superiore
viene adoperato solo con funzioni di “riempimento” tra due battute del capo
inferiore (il “colpo” di mezzo delle terzine). Per riuscire ad ottenere ciò, il
colpo in giù del capo inferiore viene prolungato sino a far colpire la pelle
con il capo superiore del tipper. In seguito ritorna in gioco il capo
inferiore con un colpo in su. Queste ultime tecniche sono comunque abbastanza
complesse, e richiedono un notevole allenamento sullo strumento.
-continua