MUSICA Mantra,Nada Yoga

 Musica celtica e irlandese:il bodhran
Sto imparando a suonare il Bodhran. Ecco io ho uno strumento tipo questo nella foto. l'ho comprato in Irlanda nel 2005, quando completamente affascinati dalla musica irlandese e dalla musica celtica, dopo un full immersion in un negozio di strumenti musicali, ne siamo usciti con 2 twin whistle, un bodhran, il mio appunto, un cembalo sempre per me. Anche perchè comunque si deve pur scegliere qualcosa, consapevoli della nostra ignoranza, abbiamo optato, individualmente, per una fascia di prezzo media. ho scelto 2 sticks o tipper (bastoncini) uno come nella foto, l'altro così




  Drum Sticks











Ci sono tanti tipi di Bodhran e tantissimi tippers!!!! la prima differenza è che possono essere "regolabili" tuneble o fissi, cioè la pelle, di solito di capra, che è tesa sopra la struttura di legno, nei primi è regolabile per mezzo di viti (in numero variabile da 6 a 12) aventi per finalità l’ “accordatura” del bodhrán. Queste viti spostano un anello metallico che preme sulla pelle in misura minore o maggiore, consentendo così allo strumentista di variare la tonalità del bodhrán in funzione del grado di umidità. , nell'altro caso, è fissa
Questo porta a due inconvenienti opposti o è troppo tesa, specialmente in un clima secco oppure è "molle" e presenta come delle incurvature e rigonfiamenti. Il risultato è un suono troppo vibrante nel primo, troppo sordo privo di risonanza, nel secondo. In ogni caso il suono non è piacevole.
Anche perchè dietro,i Bodhran, hanno due assi a croce o una, e uno pensa che sicuramente serve per tenerlo e il tipper per colpirlo, ma non è così e questo cambia praticamente tutto il gioco e il suono!
Ah dimenticavo la misura, il mio è cm 30 di diametro e 7 di spessore.
In realtà le dimensioni del bodhrán variano da 7,5 a 15 cm di spessore e da 40 a 60 cm di diametro e già qui si capisce che il mio è piccolo! Forse potrebbe andar bene per un bambino, chissà! 
 
 Bodhran particolare, spettacolare per i bassi
 e la profondità del suono e la produzione di armonici.
 
                                                                              Bodhran comune 18'' 42cm fisso


E lo si capisce da come va tenuto il bodhran: appoggiato sulla coscia sx(per i mancini tutto all'inverso) in posizione verticale, sorretto fra il torace e il braccio sx, la mano sx va a sorreggere il bodhran da dietro e ha anche una sua funzione per il suono, a seconda di come si muove.
  La mano sx svolge un ruolo fondamentale, controllando il timbro e l’intonazione dello strumento. Applicando infatti una pressione variabile a varie zone della pelle, il bodhránist può ottenere un’ampia gamma timbrica: in genere quanto più vicina è la mano al bordo in legno tanto più bassa è la tonalità risultante. 
Con la dx ,che impugna lo stick, come fosse una matita, si battono i colpi.


Il tipper deve essere leggero (per evitare tendiniti), ma anche ben bilanciato. E' bene averne un po' e provarne di diverse forme e misure.
Per una corretta impostazione, il dorso del polso guarda in avanti: ruotando polso ed avambraccio avanti e indietro, il capo inferiore dello stick (per intenderci, quello corrispondente alla punta della matita) colpisce la pelle alternativamente con un colpo in giù ed uno in su (up and down).Circa il 90% dei colpi è dato proprio con il capo inferiore del tipper, cui tra l’altro spettano tutte le battute ritmicamente accentate. Il capo superiore viene adoperato solo con funzioni di “riempimento” tra due battute del capo inferiore (il “colpo” di mezzo delle terzine). Per riuscire ad ottenere ciò, il colpo in giù del capo inferiore viene prolungato sino a far colpire la pelle con il capo superiore del tipper. In seguito ritorna in gioco il capo inferiore con un colpo in su. Queste ultime tecniche sono comunque abbastanza complesse, e richiedono un notevole allenamento sullo strumento.  -continua


Il bagno di gong


Ho conosciuto nel reale   Nicola Renica (CC) che avevo incontrato su Creativi Culturali mi ha segnalato questa intervista fatta da Christof di Sono Suono a Don Conreaux grande Gong master.


SONOSUONO  intervista Don Conreaux: 2012,
il ruolo delle vibrazioni del Gong
in questo passaggio epocale.
Sintese dell'intervista:
 Quale è oggi l'obiettivo, la funzione del Gong Master?
In questo periodo di crisi, l'umanità sta rinascendo ad una nuova Era, fondata su amore, cura e condivisione e non su ego e separazione. Una nuova umanità fondata non sul denaro, ma sulla gentilezza e condividere con gli altri non doni di natyra economica, ma doni che vengono dal cuore.
C'è bisogno di questo, perchè tante persone stanno soffrendo e il mondo è in subbuglio.
Le persone si sentiranno parte di un grande Gong Galattico e se condivideranno ciò diventeranno parte di una grande unione e risuoneremo insieme all'Universo.
Questa è la missione e il potere del Gong risvegliare un'umanità alla sacralità dell'essere e della terra, di un pianeta sacro, riunire i popoli, far loro perdere il senso di separazione. Questo è il lavoro del Gong master.
Chi è il Gong Master?
E' qualcuno che suona il "piccolo gong" della creazione qui sulla Terra e che è incaricato di portare gioia e suona il gong della vita, lo suona bene, possibilmente senza portare ego, senza secondi fini individuali, ma solo perchè sa che l'energia che proviene dal gong è la stessa che ha creato l'universo.
Il suono del gong purifica e solleva dai dolori, dalla pena e dalla confusione. Porta via rabbia, emozioni negative e blocchi energetici. Non è una religione è piuttosto una scienza del suono.
E' uno strumento meraviglioso ed è un onore suonarlo.
Chi può essere gong master?
 Si può dire che è un postino, può essere gong master chiunque possa recapitare, consegnare agli altri il messaggio d'amore che viene dal suono del gong.
(by Giulia G.)


La musica e il suono (da Sonosuono)


"Una risposta ai bisogni naturali dell’uomo, la musica, il suono, le vibrazioni in generale… la voce.
 È la musica di sapienti musicisti, musica quella suonata dalle nostre cellule, dal nostro DNA, dai nostri organi, da questo corporchestra che risuona con l’universo sensibile. Con la musica abbiamo la possibilità di ritrovare gioia, e se stai vivendo un momento di tristezza, la musica può essere la fonte vibrazionale che ti permette di sintonizzarti sulla gioia, contattando la tua vitalità perduta , portando bellezza nella tua vita.
 E non serve andar lontani: la nostra voce, così sincera nel far sentire come stai, al di là delle parole, è un meraviglioso strumento di creatività musicale, possiede delle potenzialità espressive che neanche immagini; un efficace strumento evolutivo per la nostra coscienza; una incredibile fonte di benefiche vibrazioni per il nostro corpo; una naturale fonte di piacere, generatrice di endorfine; stupendo solvente di antiche emozioni bloccate; la tua voce insieme a quella degli altri, può creare per la mente una porta spazio-temporale di facile accesso, che ti conduce facilemte in stati meditativi profondi; la tua voce non ha bisogno di energia elettrica per funzionare, senza far fatica la porti con te ovunque, ed è al tuo servizio, attraverso le sue vibrazioni che toccano tutti i piani della tua esistenza… dal fisico, all’emotivo, al mentale, allo spirituale.
 Nei mille impegni quotidiani, che  possiamo eseguire meccanicamente, immersi in inutili pensieri circolari, un suono elevato,  come quello di una campana a vento, può portarci in un attimo, in uno spazio di consapevolezza.
 Un semplice suono, ti può riportare al qui ed ora, a ciò che davvero è importante per te."





        Sinfonia di preghiere di pace

 


Voglio proporvi qui un incontro spirituale e di pace, al quale mi piacerebbe partecipare con voi! Nei nostri incontri di yoga, di tantra, di danza-movimento, di musica istintiva, di canto, abbiamo provato l'essere in contatto gli uni  con gli altri e come in questa dimensione tutto sia perfettamente armonico e in pace.

Nella bellezza del canto armonico, nell'ispirazione della preghiera, nel canto dei mantra, nel rendero lode a Dio, a Krishna, a Shiva, nel canto del maha mantra o del gayatry mantra o nei canti devozionali shivaiti, ci siamo ritrovati e fusi nella danza e nella celebrazione.
Tutto ciò avverrà su scala nazionale, un meraviglioso incontro interreligioso ad Assisi, presso il centro di Ananda, vicino a Gualdo Tadino.

martedì, 17 febbraio 2009








CANTO ARMONICO
Canto Armonico o Overtone singing il 27-28 ottobre Pontedera (PI) spazioNU
Gli armonici o overtones o ipertoni sono la materia stessa del suono..come si mescolano fra di loro fa sì che noi possiamo distinguere ad esempio il suono di un violino da quello di un flauto...ed anche per la voce di ognuno è la stessa cosa e si dice che non esistano due voci uguali!
La storia del canto con gli armonici
La storia del canto con gli armonici si perde nella notte dei tempi .Anche se sono particolarmente evidenti nella tradizione tibetana, mongola tuvana, si può dire che in ogni cultura c'è una particolare attenzione per gli armonici. Nell'antica Grecia uno dei metodi di cura basilari consisteva nell'ascolto del suono dell'acqua, ricchissimo di armonici! Nella Qabbala si invocano le energie dei Sefiroth tramite vocalizzi con armonici.
In India, ogni pezzo musicale è preparato con il suono della tampura, ricchissimo di armonici.   In Australia abbiamo il didgeridù.
Ma è soprattutto in Mongolia e nella vicina regione siberiana di Tuva che gli armonici vocali sono preminenti ed è legato a cerimonie sciamaniche.
Sottolineare nella voce un armonico non è mai una tecnica, ma energia sonora viva e pura, in grado di connettere l'uomo alle forze della natura e della guarigione.

"Il potere di guarigione dei suoni" di Jonathan Goldman ed. Il punto d'incontro.


Il 27-28 Ottobre -Mauro Tiberi  seguirò il Seminario sul Canto Armonico ancora dagli amici di PONTEDERA-SPAZIO NU chi volesse unirsi a me in questa esperienza, mi faccia sapere!

 Le tecniche di concentrazione e sviluppo energetico Il canto armonico è un antica tecnica vocale in grado di produrre uno sdoppiamento della voce,in una nota fondamentale di altezza variabile e una linea melodica controllabile, eseguita dagli ipertoni della voce. Il risultato di questa tecnica trasforma il corpo in un prodigioso strumento musicale.
Il canto armonico o meglio ancora la musica Harmonicale, compresa a livelli superiori,
diventa una scienza filosofica sulle leggi che governano il cosmo e sull 'essere umano.
Attraverso il suono questi frammenti di conoscenza vengono messi in pratica, diventando realtà musicale e quindi fisica: una via per riconquistare, ampliare e trasformare il nostro essere e percepirlo attraverso l'unione tra il corpo e la mente.

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