Creativi Culturali



Creativi Culturali: siamo una moltitudine inarrestabile
Ci piace pensarci e sentirci come una moltitudine inarrestabile portatrice di una ricchezza infinita di talenti, di esperienze, di competenze, di creatività, di energia, giunta a questo punto da molti luoghi e realtà, con la propria consapevolezza in azione, per deviare la folle corsa verso la distruzione del nostro pianeta, il pianeta Terra, la Pachamama...continua
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Una grande massa di persone pensa in un modo originale e creativo, se questa massa enorme diventasse consapevole della sua forza, potrebbe cambiare il mondo. I Creativi Culturali sono una moltitudine inarrestabile: 80 milioni negli Stati Uniti e 120 milioni in Europa, tutti con una mentalità simile, i cittadini di un mondo nuovo.
I tempi sono maturi per prendere la vita nelle nostre mani.
CHE LA PACE REGNI SULLA TERRA!




I CREATIVI CULTURALI chi sono?

Molti milioni di persone credono, pensano, agiscono e sostengono un paradigma culturale simile, senza seguire nessun movimento, senza sapere che altri milioni di persone nel mondo stanno facendo la stessa cosa!
Gli studi sui Creativi Culturali e come questo fenomeno socio-culturale si leghi al momento di crisi e transizione ha preso forma in un articolo pubblicato sulla rivista Spirito Libero (ora anche in versione digitale).

Crisi e transizione
 
Dagli anni '60 assistiamo in occidente a una continua trasformazione socioculturale ed economica, caratterizzata da una profonda crisi dei valori propri delle culture finora dominanti e da un cambiamento negli stili di vita e nei modelli socio-relazionali. E’ indubbio che l’umanità ed il pianeta si trovino ad attraversare un periodo storico di grandi sconvolgimenti climatici, sociali, economici ed esistenziali.  Ci troviamo nel bel mezzo del guado. Una parte consistente della popolazione occidentale, si sta orientando verso una ricerca di nuovi valori e modelli culturali: la pace, la crescita personale, nuove forme di spiritualità, l’economia etica, la sostenibilità ecologica, l'intercultura, il dialogo interreligioso, la compartecipazione ai processi di trasformazione.
Come ogni mutamento socioculturale in atto, l'esito non è predeterminato ma co-creato dalle popolazioni coinvolte, nelle loro diverse componenti: dai singoli individui che la compongono, dalle istituzioni, dai movimenti, dalle religioni, dai partiti politici e dalle parti economiche.

La crisi è un momento di transizione che può essere anche un’opportunità di crescita. In cinese i concetti sono collegati, infatti la parola crisi è un ideogramma: il primo “wei” significa pericolo, punto precario, paura, il secondo “ji” significa opportunità, punto cruciale, occasione, opportunità. Anche nella nostra lingua l’etimologia (dal greco) della parola crisi suggerisce anche un significato positivo: contiene infatti l'idea di un aspetto vitale e di crescita, quello della scelta che ognuno di noi può operare in una tale situazione.


I CREATIVI CULTURALI in Italia
"Siamo persone che desiderano una società più giusta e pacifica, un'economia etica, uno sviluppo ecosostenibile, un'umanità più consapevole. Siamo milioni, in Italia e nel mondo, auspichiamo stili di vita più sani e autentici, ispirati ai valori della pace, dei diritti umani, dell'ambiente, della qualità della vita, delle relazioni consapevoli e costruttive, della crescita personale e spirituale."
SIAMO UNA MOLTITUDINE INARRESTABILE


Il nome “Creativi Culturali” è stato dato per la prima volta dal sociologo americano  Paul H. Ray e dalla psicologa Sherry R. Anderson, insieme hanno svolto tra gli anni 1995 e 1999 negli Usa una ricerca molto interessante sul mutamento socioculturale (P.H. Ray, 1997; P.H. Ray e S. Anderson, 2000).  Sono stati chiamati Creativi Culturali (CC) tutti coloro che sentono, vivono e promuovono un nuovo tipo di cultura, eccentrica rispetto a quella dominante, con notevoli trasformazioni nei valori, nelle priorità e nelle scelte personali, nello stile di vita, nel modo di guadagnare e di spendere.
Questa nuova subcultura, pur costituita da individui e gruppi diversificati, si aggrega attorno ad alcuni aspetti comuni quali: elevata sensibilità ecologica e planetaria; particolare attenzione alle relazioni interpersonali; attenzione verso la questione della pace; impegno verso la spiritualità e la crescita personale; insoddisfazione nel rapporto con le istituzioni e la politica, rifiuto del materialismo e dell’esibizione della posizione sociale. I valori di riferimento dei C.C. (...) sono: la sostenibilità ecologica, l’intercultura, la pace, la parità tra uomini e donne, la salute naturale, l'altruismo, la realizzazione di se stessi, la spiritualità, la coscienza sociale, l'ottimismo." (P.H Ray,1997)
Finora, nonostante la notevole consistenza numerica, i C.C. non sono stati pienamente coscienti della propria identità in quanto gruppo e hanno avuto in passato, e in parte ancora oggi, la tendenza a credere che poca gente condivida i loro stessi valori. Questo è dovuto soprattutto al fatto che tale punto di vista è raramente rappresentato sui principali mass media, che spesso dipendono e operano in accordo con il paradigma tradizionale riconosciuto.

“ Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”Gandhi

La rete dei Creativi Culturali in Italia opera attraverso attività nel reale promuovendo contatti e interconnessioni con diverse realtà affini, con il progetto di realizzare “Una rete delle reti “che ci metta tutti in contatto in un procedere comune e compatto.
I Creativi Culturali portano avanti la stessa iniziativa sul web, on line, attraverso:un Social Network www.creativiculturali.ning.com che conta oggi quasi 1000 membri, un sito web www.creativiculturali.net, un giornale on line creativiculturali.wordpress.comun sito web www.creativiculturali.it per la parte relativa agli studi scientifici che ha portato alla pubblicazione del libro “I Creativi Culturali” di Enrico Cheli e Nitamo Montecucco, con la partecipazione di Ervin Laszlo e Paul H. Ray (ed.Xenia)

Il Social Network dei Creativi Culturali: una realtà quotidiana
In Creativi Culturali ci dedichiamo ogni giorno spontaneamente e con entusiasmo a “co-creare” una nuova cultura, un nuovo modello comportamentale nelle relazioni interpersonali, cercando di praticare un ascolto attivo, libero da critica, pregiudizi e proiezioni, in modo da “comprendere” veramente l'altro che sta parlando in chat o via Skype, al di là dei percorsi individuali e “oltre” le molteplici tecniche olistiche, spirituali e i molti percorsi di crescita personale. I nostri percorsi individuali ci hanno permesso di essere qui e ora nello stesso momento. Questo è un valore assoluto: qui e ora, insieme, nello stesso punto. E da qui siamo partiti insieme!

Una Moltitudine Inarrestabile

“Non puoi risolvere un problema con lo stesso modo di pensare che ha creato il problema”                        A.Einstein

 Ci piace pensarci e sentirci come una moltitudine inarrestabile portatrice di una ricchezza infinita di talenti, di esperienze, di competenze, di creatività, di energia, giunta a questo punto da molti luoghi e realtà, con la propria consapevolezza in azione, per deviare la folle corsa verso la distruzione del nostro pianeta, il pianeta Terra, la Pachamama.
E' necessario agire e il come si agisce è fondamentale.
Per noi il fine non giustifichi i mezzi, il nostro mezzo è un'azione consapevole, cosciente del fenomeno per cui un semplice gesto nella giusta direzione innesca reazioni positive di imprevedibile potenza, per cui da ogni gesto, da ogni preghiera, da ogni atto d'amore, da ogni nostro pensiero puro e disinteressato, che trasformiamo in azione, da ogni gesto di solidarietà nasce il mondo nuovo, secondo questa visione comune.
Quella dei Creativi Culturali è una nuova visione del mondo che avanza e scardina dalle fondamenta quella vecchia, un paradigma olistico che si sta sostituendo a quello meccanicistico e newtoniano. Tutto ciò che può sembrare lontano e distaccato a noi appare connesso e coerente, corpo e spirito, mente e materia, le nostre azioni e le loro conseguenze, la causa e l'effetto.
Scopo ultimo dei Creativi Culturali è quello di costituire la cosiddetta “massa critica” necessaria al cambiamento globale, grazie ad una divulgazione dei principi ispiratori sempre più ampia e capillare possibile.
La “massa critica” in fisica individua la quantità di materiale come uranio o plutonio necessaria ad innescare una reazione a catena. Il paragone indica come una minoranza attiva della popolazione più sensibile delle altre a certe tematiche, possa indurre un grande cambiamento sociale, nel momento in cui raggiunge un certo grado di numerosità o di intensità. Al raggiungimento di questa soglia critica, questo cambiamento potrà svilupparsi in maniera velocissima e radicale.
Le persone impegnate nel volontariato, nelle ONG, nelle associazioni ambientaliste, pacifiste, in difesa dei diritti umani, nei movimenti per il dialogo interreligioso e interculturale, nel movimento della Transition e in tanti altri ancora, sono decine e decine di milioni nel mondo, tutti insieme siamo una moltitudine inarrestabile.
Per questo sosteniamo e promuoviamo con passione la formazione della Rete delle Reti, attraverso un collegamento autentico, co-creato, attivo e organizzato con tutte quelle realtà già presenti e operanti come noi nella stessa direzione. Incontrandoci, come stiamo facendo anche qui e ora in questo spazio, conoscendoci e presentandoci insieme, possiamo avanzare uniti e coesi e promuovere questo grande cambiamento epocale di coscienza.  
GestaltCounselor a mediazione corporea-artistica e operatrice energetico-vibrazionale. Pratica canto armonico, devotional chanting, holistic dance.










"OLOS - L'ANIMA DELLA TERRA"
APPUNTAMENTO Sabato 27 febbraio 2010 a Firenze ore 15 a Palazzo Vecchio 

- Salone dei Cinquecento: Enrico Cheli, Nitamo Montecucco, Enrvin Laszlo e altri ospiti illustreranno il progetto globale dei Creativi Culturali. Seguirà la proiezione del film "OLOS - L'ANIMA DELLA TERRA" e un dibattito con gli autori delle ricerche e del film.Ingresso gratuito.Immag051
Con gli amici del GATY Lab,con quelli del gruppo Toscana:olismo e spiritualità,con quelli del gruppo Toscana dei creativi culturali che vorranno partecipare ci troviamo alle 14.45 sotto la fontana del Nettuno....sarà la prima occasione di incontrarci realmente e di conoscersi!!!

 
 L'albero degli amici 
 dedico questi pensieri di verità amore e ringraziamento a tutti quelli che camminano con me o che semplicemente un giorno hanno incrociato la mia vita e insieme abbiamo condiviso anche solo un sorriso!

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l’altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.....

..Molti di loro li chiamiamo amici dell’anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell’anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un’ora. ....

Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l’altra.....


Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore, fortuna e prosperità.
Oggi e sempre… semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
......due anime non si incontrano
per caso.

Paul Montes (Missionario Sud-Americano)

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